Ristrutturazione
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Ristrutturare l’immobile prima di metterlo in vendita dovrebbe essere una prassi classica invece non è sempre cosi.
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Sala durante le fasi della ristrutturazione
Quando ero bambina, già negli anni ’70 e ’80 mio padre acquistava degli appartamenti a Milano di piccolo taglio, li faceva ristrutturare e quindi li arredava finemente per poi affittarli.
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A quell’epoca questa procedura non era una passi classica, al contrario in molti gli chiedevano perché spendesse cosi tanto per poi dare le case altre persone. In realtà la valorizzazione è sempre stata in qualsiasi periodo un buonissimo investimento, infatti mio padre prendeva di affitto un ottimo canone rispetto e chi non agiva in questo modo.
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Sono cresciuta respirando aria di immobili da risistemare, da ristrutturare e da ri-arredare nel modo migliore, i miei genitori amavano trasformare con gusto e passione gli appartamenti che acquistavano.
Da sempre visito case da ristrutturare e le vedo già come potrebbero essere una volta finite. Complice anche la mia creatività e tutti gli studi creativi che ho fatto nella mia vita, per me è normale vedere solo gli spazi ed immaginarli completamente diversi e molto migliorati.
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Sala nella quale è appena terminata la ristrutturazione
Studiando gli investimenti immobiliari ho scoperto che il pubblico finale, il compratore privato, la famiglia che acquista la casa della vita, non la vede così. Spesso non hanno l’immaginazione per vedere la casa diversa da come è realmente nel momento della visita. Devono trovare la casa già fatta e finita per poterla acquistare e al massimo si vedono portare solo le loro cose personali.
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Al privato dobbiamo dare la cosiddetta “pappa pronta”. Invece moltissimi privati venditori di immobili in questo caso, pensano che sia inutile spendere dei soldi per una casa che non vogliono più: “Tanto LORO comperano la casa e poi se la fanno come vogliono LORO”. Ho sentito tantissime volte questo discorso.
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Peccato che con questa mentalità, questi “LORO non arrivano mai, non esistono” e non riescono ad avere un NOME reale fino a quando noi non gli presentiamo la casa come la vorrebbero vedere e come la vorrebbero abitare.
Il privato (la famiglia o la coppia che prende casa) non è un impresa di ristrutturazioni, né un investitore immobiliare, né un architetto o un arredatore.
Se il privato, il potenziale compratore che desidera acquistare l’immobile per abitarci vede una casa vecchia e brutta con tubature vecchie con pavimenti vecchi, con bagni vecchi, rovinata, dove è tutto da rifare si spaventa.
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- Ha paura di spendere troppo
- Ha paura di non essere in grado di seguire tutti i lavori
- Ha paura che gli operai non la sistemino come piacerebbe a loro
- Ha paura che passi troppo tempo prima di poterci abitare
- Ha paura di rimanere fregato economicamente da un impresa
- Ha paura che non sia conveniente per lui/lei
- Ha paura di non essere in grado di gestire la situazione
- Non la vede finita ma si ferma a come è la casa prima della ristrutturazione
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Ma la cosa più importante è che di fronte ad una casa “messa male o disordinata” cioè da ristrutturare non si emoziona, non gli viene voglia di abitarci, non si vede all’interno con la sua famiglia e non ha abbastanza immaginazione per vedere la casa come potrebbe essere.
Mansarda ristrutturata
Questa situazione psicologica ingolosisce molto gli investitori immobiliari che scelgono le case da ristrutturare in quanto le case da sistemare valgono molto meno, quindi acquistano l’immobile, lo fanno ristrutturare quindi lo rivalorizzano e poi le mettono in vendita ad una cifra più alta.
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La ristrutturazione rappresenta la VERA valorizzazione immobiliare
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Mentre l’home staging viene utilizzato solo per la vendita e poi viene tolto dall’appartamento, la ristrutturazione rimane nell’immobile e fa parte dell’immobile anche dopo la vendita dello stesso.
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Un pavimento nuovo, nello stile attuale, può essere in gres porcellatato ad effetto legno dalle tinte neutre, mentre per target più alti anche in liste di legno, il parquet.
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Il pavimento giusto è di fondamentale importanza, scegliere qualcosa di visibilmente economico non da il giusto valore che vogliamo dare alla casa, spesso viene fatto questo errore, quindi va fatta attenzione. Oggi il pavimento viene posato nello stesso stile in tutto l’appartamento, a parte casi eccezionali di decorazioni, per questo è di grande impatto per l’appartamento.
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Particolare gres porcellanato ad effetto legno
Un bagno nuovo sempre nello stile attuale della zona e del momento, oggi vanno molto i lavandini appoggiati sopra ad un piano che sembra quasi un tavolo.
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Ottimo lasciare scorre l’acqua durante il servizio fotografico nelle foto del piano lavabo.
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Il box doccia meglio sceglierlo raso terra con box trasparente effetto cristallo. Il box rialzato o smerigliato non è più attuale.
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Una cucina nuova, con la fascia di piastrelle solo dove si trova sul piano cucina, possono essere: mosaici o lastre effetto marmo o altri effetti decorativi. L’aggiunta di elementi emozionali completa la cucina.
Gli infissi coi doppi vetri, nella parta interna meglio bianchi. Cosi come le porte e la parte interna della porta blindata meglio bianca. Anche i battiscopa saranno bianchi o in alternativa nel colore del pavimento, non più marroni. Il bianco da un’idea di luce e di pulizia e rende visivamente più grande l’ambiente.
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La porta blindata, gli infissi, tutta la ristrutturazione rimane nella casa dei nuovi acquirenti.
Un immobile ristrutturato vale molto di più di un immobile vecchio da ristrutturare in quanto più appetibile e la richiesta è maggiore. L’appartamento ristrutturato si vende prima e ad un prezzo più alto.
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Il privato NON acquista una casa come “potrebbe essere o potrebbe diventare”
Il privato acquista quello che vede ORA nel momento della visita. Cosi come è!
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Prima e Dopo la Ristrutturazione
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